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Gatti e Alimentazione

gatti e alimentazione

Il gatto domestico è sicuramente uno fra gli animali da compagnia più diffusi nelle nostre abitazioni ed è un compagno speciale con il quale trascorriamo le nostre giornate. 

Se vogliamo che il tempo condiviso  sia sempre soddisfacente per entrambi dobbiamo relazionarci con il nostro animale rispettando le sue esigenze, non solo le nostre richieste. Un gatto adulto ha necessità diverse rispetto ad un cucciolo, così come un anziano sarà diverso da una gatta che aspetta i gattini

La vita di un gatto è divisa in vari stadi che iniziano con la nascita, proseguono con la fase di cucciolo sino a circa sei mesi, adolescenza sino ai due anni, adulto sino ai dieci anni per poi arrivare alla fase di anziano dai dieci anni a seguire.

gatti che mangiano edited

Alimentazione del gatto: il primo passo per prendersene cura

Se vogliamo che i nostri compagni abbiano una lunga vita è fondamentale la loro alimentazione, che varia con le diverse fasi dell’età appena descritte.

Del gattino appena nato si prende cura la madre allattandolo; solo al momento dello svezzamento possiamo intervenire aiutando la sua alimentazione con prodotti specifici.

I gattini sono pronti per essere svezzati fra le quattro e le otto settimane di vita, utilizzando cibo morbido che aiuti nel passaggio dal latte materno al cibo solido. 

In questa fase si sviluppano  il sistema digestivo e le difese immunitarie e per questo gli alimenti devono contenere quantità elevate di vitamine, proteine e minerali.

Nella fase seguente ,dai quattro mesi fino ai dodici, dobbiamo utilizzare alimenti contenenti un giusto bilanciamento fra proteine, grassi, vitamine, carboidrati ed aminoacidi perché è durante questo periodo che si pongono le basi per la salute futura del gatto.

alimentazione dei gatti

Dopo i dodici mesi possiamo somministrare alimenti per adulti, quindi sia croccantini che cibo umido in base alle preferenze dell’animale. Le esigenze alimentari nell’età adulta variano seguendo la razza, la taglia, l’attività ed eventuale sterilizzazione del gatto stesso.

Dopo la sterilizzazione i gatti, specialmente se in ambiente domestico, tendono a mangiare di più ed a fare meno esercizio fisico e questo comporta un maggiore controllo dell’alimentazione.

Con la sterilizzazione si verifica un cambiamento ormonale che può portare ad un aumento di peso: il cibo giusto deve essere quindi un po’ meno calorico, deve contenere tutti gli aminoacidi essenziali ed anche gli acidi grassi omega 3 e 6, la vitamina A e la vitamina E.

I gatti sterilizzati sembrano inoltre essere più soggetti alla cistite, che è una infiammazione della vescica molto fastidiosa. Anche questo disturbo può essere però prevenuto utilizzando croccantini specifici con un ph più acido.

Osservando il pelo del gatto ci possiamo rendere conto dello stato di salute dell’animale. Un mantello lucido, privo di nodi induce già a pensare ad un gatto con una buona digestione ed un buon assorbimento degli alimenti. Inoltre un animale sano tende a passare buona parte della giornata nella cura del pelo leccandosi. Questo da una parte indica che il nostro gatto è in salute ma può portare all’ingestione di circa 2/3 dei peli persi e di conseguenza alla formazione di boli di pelo che, non digeriti, vengono rigurgitati.

Eccessiva produzione di feci, oppure feci troppo molli devono far pensare a difficoltà nell’assimilare il cibo, così come una ingestione troppo rapida. Mangiare troppo in fretta porta a rigurgiti ed è indice di fame che non si sazia, quindi può essere utile rivedere il tipo di alimento somministrato.

Nel gatto anziano possiamo riscontrare problemi di sovrappeso (10%-20% in più del peso ottimale) sicuramente da evitare.

alimentazione per gatti

L’aumento di peso grava principalmente articolazioni ed ossa che già stanno perdendo la loro migliore funzionalità per il passare del tempo, creando così un binomio pericoloso per l’animale. Inoltre ci sono soggetti predisposti alla formazione di calcoli renali ,che portano ad infiammazione ed irritazione della vescica. Molto spesso si formano a causa di un’alimentazione poco controllata, troppo ricca di magnesio e calcio in soggetti predisposti o comunque sovrappeso ed ecco perché utilizzando alimenti adatti possiamo evitare questo problema. 

In farmacia esistono linee alimentari specifiche in grado di aiutare a gestire al meglio il benessere del gatto dalle prime fasi del nutrimento con cibo solido, nel mantenimento della salute nell’adulto oppure in presenza dei disturbi dell’alimentazione di cui abbiamo parlato in precedenza.

Olistika –Vet Line è la linea che ci sentiamo di consigliare perché formulata utilizzando sinergie di più componenti, carne associata ad erbe officinali; ogni prodotto ha le sue erbe ed ogni erba ha il suo principio attivo.

Malva emolliente e lenitiva, linum usitatissimum lassativo e antiinfiammatorio, nepeta cataria antisettica ed antispasmodica, centereach officinarum diuretica e nefrolitiasica e potremmo continuare ancora.

Ed ecco adesso alcune fra le referenze presenti nella linea che possiamo proporre per aiutare la salute del nostro micio: 

Per maggiori informazioni scrivici nei commenti qui sotto o vieni in farmacia.

Federica ammannati

Dott.ssa Federica Ammannati

Dottore in farmacia 

Responsabile del settore dermocosmetico e veterinario

ENPA sezione Pistoia

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